Un piano o programma risulta sostenibile ambientalmente quando il livello di qualità dello scenario di progetto è maggiore o uguale a quello dello stato ambientale preesistente, cioè prima di quel piano/programma specifico, e la classe di qualità dei settori ambientali strategici è almeno sufficiente. Se non si giunge al perseguimento di tali obiettivi allora è necessario introdurre misure di mitigazione e di compensazione degli impatti. Il coinvolgimento del pubblico risulta essere la principale criticità della procedura. Esso è composto da soggetti potenzialmente interessati, quali amministrazioni pubbliche, organizzazioni professionali, sociali e culturali e ambientaliste e sindacati. Un possibile intervento per la risoluzione di questa criticità potrebbe consistere nella creazione di un portale web che raccolga e condivida dati ambientali e risultati della VAS, opinioni, feedback. Sono stati individuati numerosi studi sulla VAS: il primo, ha analizzato la possibilità di estendere la VAS alla pianificazione del turismo di tutto il mondo, ma non sono stati ottenuti risultati positivi \cite{Lemos_2012}. Un altro invece, si è concentrato sul proporre un metodo più avanzato per lo studio della VAS, anch’esso articolato in più fasi, riportate in un libro dal titolo 'Bionomia del paesaggio' e sono: inquadramento e delimitazione delle unità di paesaggio (UdP); rilevamento delle componenti territoriali attuali; anamnesi e stima delle componenti nel passato; operazioni di analisi dei parametri ecologici principali; studio della vegetazione ed elaborazione dei risultati; elaborazione dei parametri valutativi necessari; diagnosi dello stato ecologico attuale; indicazioni terapeutiche di intervento; verifica e controllo della pianificazione proposta; valutazione ex post ed eventuali correzioni; diagnosi di progetto e controllo strategico \cite{ingegnoli2011}. Ulteriori ricerche hanno visto lo sviluppo di un altro procedimento innovativo per la VAS, in Grecia, per la valutazione degli impatti generati dall’ubicazione sul territorio di parchi eolici \cite{Vagiona_2019}. Anche in tale procedura vengono definiti gli indicatori, identificate le alternative migliori, identificati e valutati gli impatti ed inoltre proposto un piano di monitoraggio. I risultati ottenuti da tale studio hanno evidenziato che la realizzazione di questi parchi eolici abbia prodotto impatti negativi e significativi sulla biodiversità, ma positivi e significativi per la società, per l’economia e riguardo al concetto di risorse rinnovabili. Può essere menzionato, infine, un altro studio sulla VAS, che ha proposto l’integrazione di essa con il pensiero di resilienza come metodo per l’apprendimento \cite{Jones_2018}. Gli autori proponenti del modello DEEP-SEA, hanno sviluppato l'argomento anche in un altro studio \cite{napoli2010}, ed inoltre sono stati anche autori di un libro sulla VAS: "Strumenti e tecniche per la valutazione ambientale strategica" \cite{belgiorno2011}.
CONCLUSIONI
La procedura di VAS proposta nel lavoro analizzato si articola nelle quattro fasi sopra descritte. Gli obiettivi raggiunti dall’applicazione di tale metodo sono:
· Analisi di coerenza tra sostenibilità ambientale degli obiettivi generali e quelli del piano/programma;
· Definizione delle azioni e valutazione dei loro effetti sull’ambiente grazie agli indicatori ambientali;
· Coinvolgimento della popolazione;
· Analisi della sostenibilità ambientale del piano o programma in scenari diversi.