Progettazione, gestione e confronto di sistemi acquaponici
Per costruire un sistema acquaponico è necessario stabilire la tecnica più opportuna in funzione delle caratteristiche dell’ambiente in cui si realizzerà e del tipo di produzione che si vuole ottenere \cite{Mohapatra_2020}. Le componenti fondamentali del sistema sono:
· Acquario: per l’allevamento dei pesci
· Unità idroponica: per la coltura delle specie vegetali
· Filtro meccanico e biologico: per rimuovere le sostanze di scarto prodotte dai pesci e favorirne la conversione in nutrienti per le piante
Per migliorare ulteriormente la qualità delle acque nel sistema è possibile realizzare trattamenti innovativi \cite{Landi_2010}, \cite{Ibrahim_2019}, \cite{Naddeo_2013b}, \cite{Feola}. Oltre ai trattamenti di filtrazione meccanica e biologica, che garantiscono la trasformazione dei composti tossici ammoniacali in nutrienti, possono essere implementati trattamenti di microfiltrazione \cite{Borea_2018} e disinfezione per abbattere la carica patogena e la torbidità ed ottimizzare la rimozione dei composti tossici \cite{2014}.
In questo studio sperimentale si è deciso di realizzare un sistema acquaponico convenzionale \cite{Regno}, \cite{Muro}ed un sistema acquaponico con trattamenti innovativi. In particolare, si è previsto l’utilizzo di una membrana autoformante (self-forming dynamic membrane, SFDM) \cite{Pollice_2020}, \cite{Fortunato_2020}, \cite{Pervez_2020} di un trattamento di disinfezione con ozono e con luce ultravioletta UV \cite{Prado_2017}, \cite{Borea_2018}.