Tra i principali contaminanti emergenti si fa riferimento al diclofenac \cite{Prado_2017}: un antinfiammatorio (commercializzato come voltaren, voltarol, ecc…) che per il 15% è escreto, immodificato, dopo il consumo umano \cite{Naddeo_2010} e la cui presenza è spesso diffusa in laghi e fiumi non trattati \cite{Naddeo_2009}. Esso sfugge ai trattamenti ordinari delle acque reflue a causa della sua resistenza alla biodegradazione (fig.2). Studi recenti hanno anche dimostrato che basse concentrazioni, nell'ordine di ng/L o g/L, potrebbero non causare effetti letali sugli organismi, ma a lungo termine si sono riscontrati problemi irreversibili al fegato, insufficienza renale e, di conseguenza, la morte \cite{Chen_2014}.  Risulta, pertanto, un problema di notevole rilevanza tecnico-scientifica, a cui la ricerca cerca risposte concrete. \cite{Naddeo_2020}