Conclusioni
I convenzionali impianti di trattamento delle acque reflue non garantiscono la rimozione dei contaminanti emergenti che, dunque, vengono rilasciati nell’ambiente e, in virtù della loro scarsa biodegradabilità, si accumulano in esso con conseguenti rischi significativi sia per l’uomo che per gli ecosistemi. Al fine di ridurre gli impatti negativi dovuti alla presenza di ECs in ambiente è opportuno integrare adeguate tecnologie di trattamento nei WWTP. In alcuni impianti di trattamento in Europa sono stati impiegati i processi di ozonizzazione e adsorbimento su carbone attivo per rimuovere i contaminanti emergenti. Il processo basato sulla reazione di Fenton è adeguato per trattare acque contaminate con ECs ma non è ancora ampiamente utilizzato a causa di una serie di svantaggi (tra cui gli elevati costi operativi e la necessità di acidificare il refluo prima del processo e neutralizzarlo prima dello smaltimento). La fitodepurazione è un metodo ecologico che consente di rimuovere i contaminanti emergenti a fronte di minori impatti ambientali rispetto ad altre tecnologie. Tuttavia, tale processo presenta diversi svantaggi, tra cui la richiesta di superfici elevate per la realizzazione degli stagni. Gli ultrasuoni rappresentano un processo eco-friendly capace di degradare i contaminanti emergenti, tuttavia non ne garantiscono la rimozione completa. I bioreattori a membrana consentono la rimozione di contaminanti convenzionali ed emergenti producendo effluenti di elevata qualità. I principali ostacoli alla diffusione di questa tecnologia sono il fouling e i costi operativi relativamente elevati. Gli elettro-bioreattori a membrana (e-MBR) e gli elettro-bioreattori a membrana dinamica autoformante (e-SFDMBR) sono sistemi ibridi in grado di superare gli ostacoli degli MBR convenzionali, incrementando ulteriormente le efficienze del processo. Il sistema USAMe® è una tecnologia innovativa per la rimozione dei contaminanti emergenti dalle acque reflue basata sugli effetti sinergici di tre processi: ultrasuoni, adsorbimento e filtrazione su membrana.
La rimozione dei contaminanti emergenti dalle acque reflue è un aspetto di fondamentale importanza. A tal scopo è necessario impiegare processi avanzati che consentono di ottenere effluenti di elevata qualità da poter scaricare in ambiente o destinare a riutilizzo, nel rispetto dei principi dell’economia circolare, abbattendo drasticamente i rischi per la salute dell’uomo e la qualità degli ecosistemi.