Gli ecosistemi: tutto quello che c'è da sapere
L’ecosistema è l’insieme di fattori biotici, ovvero animali, piante e microorganismi, e fattori abiotici quali luce, spazio e acqua, interagenti ed interdipendenti tra loro che costituiscono un sistema aperto unitario e identificabile. \cite{t2011}
La struttura di base di un ecosistema è costituita da un nucleo, definito habitat interno, nel quale si sviluppano le dinamiche caratteristiche, e da un bordo esterno che svolge un’azione di protezione dalle pressioni esterne. Habitat differenti possono essere connessi da porzioni di territorio lineari, note come corridoi ecologici, le quali permettono il transito delle specie per fini di sopravvivenza e riproduzione.
La caratterizzazione dei suddetti, avviene sia da un punto di vista strutturale, ovvero sviluppo altimetrico e planimetrico; sia funzionale, mediante l’analisi della catena alimentare; sia dal punto di vista dinamico-evolutivo, legato alla capacità dell’ecosistema di mantenere e/o ripristinare l’equilibrio in seguito ad una perturbazione.
Tale capacità è legata al concetto di stabilità, strettamente legato a sua volta al concetto di biodiversità che può essere definita come “la varietà e variabilità degli organismi viventi e dei sistemi ecologici in cui essi vivono, evidenziando che essa include la diversità a livello genetico, specifico ed ecosistemico”. \cite{ispra2012}
Habitat interni caratterizzati da maggiori dimensioni e biodiversità reagiscono alle perturbazioni con meccanismi di stabilità da resistenza, ovvero senza alterare l’equilibrio preesistente. Al contrario, habitat caratterizzati da minori dimensioni e biodiversità reagiscono con meccanismi di stabilità da resilienza, ovvero riescono a ricondurre nuovamente l’ecosistema all’equilibrio in maniera rapida ed imperturbata.