Un ulteriore passo per affrontare la modellazione del fenomeno è descrivere la forma con cui un'emissione si disperde in atmosfera. In genere le forme più semplici sono il puff, concepito come singolo sbuffo di gas emesso, e il plume, il classico pennacchio delle ciminiere. Nel tempo è stato osservato un comportamento ricorrente di queste forme di emissioni nelle diverse condizioni atmosferiche, permettendo l'implementazione di relazioni semi-empiriche che hanno portato a notevoli semplificazioni nella risoluzione del sistema di equazioni differenziali che caratterizza i modelli Euleriani.