Introduzione
Gli impianti di trattamento delle acque reflue, dove esistenti, non sempre riescono a garantire un’elevata efficienza di depurazione. L’avanzamento tecnologico, per ovviare a questo problema, ha permesso di testare nuove tecniche sempre più all’avanguardia. Tra queste si collocano gli impianti MBR, i quali consentono di ottenere elevate efficienze depurative e di garantire la rimozione sia dei contaminanti convenzionali che di quelli emergenti.
Questo trattamento avanzato delle acque reflue è costituito dalla combinazione del processo di degradazione biologica a fanghi attivi con un sistema di filtrazione su membrane. Grazie a tali tecniche innovative, gli effluenti trattati riescono a rispettare maggiormente i limiti restrittivi imposti allo scarico nei corpi idrici recettori, e, allo stesso tempo, riescono a rispettare anche gli standard previsti per il riutilizzo a scopi agricoli e/o industriali, nell’ottica di una gestione più razionale della risorsa.