Le emissioni di biossido di carbonio (CO2) sono la problematica principale alla base dei cambiamenti climatici e sono dannose per la salute dell'uomo. Per ridurre tale concentrazione si è sperimentato l'utilizzo di microalghe.
Le microalghe sono i microrganismi più importanti negli ecosistemi acquatici per il bilancio globale del carbonio e sono fondamentali per la cattura e la bioconversione dell’anidride carbonica (CO2) in energia. Le microalghe vengono coltivate nei fotobioreattori, sistemi chiusi e aperti che permettono alle microalghe di crescere e assorbire la CO2. Un’ulteriore tipologia di fotobioreattore molto utilizzato è quella a membrana (MPBR).
Uno sviluppo futuro importante legato ai fotobioreattori e alle microalghe potrebbe essere quello di unire i due tipi di sistemi, aperti e chiusi, riuscendo a minimizzare i costi dell’impianto e a permettere una coltivazione su scala industriale.