Introduzione 

La produzione dei rifiuti solidi urbani  (RSU) e la loro gestione rappresentano degli aspetti fondamentali per lo studio inerente agli impianti di smaltimento. Definiamo innanzitutto cosa sia un rifiuto: secondo il decreto legislativo 152 del 2006, all’articolo 183 vi è la definizione generale attualmente vigente di rifiuto, ovvero qualsiasi sostanza od oggetto di cui il detentore si disfi o abbia l'intenzione o abbia l'obbligo di disfarsi. A questa poi vanno ad aggiungersi diverse specificazioni riguardo alla tipologia e allo stato fisico dello stesso infatti, un rifiuto, possiamo trovarlo allo stato solido, liquido e gassoso. In particolar modo, all’interno dello studio effettuato si trattano i rifiuti solidi urbani, che la normativa identifica come i rifiuti domestici, anche ingombranti, provenienti da locali e luoghi adibiti ad uso di civile abitazione. Lo studio dei rifiuti va incentrato su tre punti punti: produzione, classificazione e gestione. La produzione è un aspetto che ha fatto emergere, dallo studio effettuato, una correlazione con i parametri economici di una popolazione. Dal confronto dei dati dell'ISPRA \cite{6xhtsb} è emerso che più c'è ricchezza, più c'è un aumento nella produzione dei rifiuti. Ma questa correlazione non cresce allo stesso modo, perché si è visto che le politiche di restrizione attuate sulla gestione dei rifiuti, hanno permesso un andamento di crescita inferiore agli aspetti economici \cite{v2011}. La classificazione è invece un argomento molto importante e che ci fornisce le conoscenze adatte ad ottenere la differenziazione dei rifiuti e di conseguenza di ottimizzare la gestione. La normativa vigente utilizza per la classificazione il codice CER, che ci permette di ottenere le caratteristiche del rifiuto come provenienza, composizione, e pericolosità. Sull'ultimo aspetto, la pericolosità, bisogna porre molta attenzione, poiché occorrono impianti specifici per il trattamento di tali sostanze. La gestione è invece la fase operativa del ciclo dei rifiuti solidi urbani. Le fasi della gestione vanno dalla raccolta, per poi passare al trasporto, trattamento e smaltimento in discarica.  La gestione risulta essere la parte nevralgica dell'intero ciclo dei rifiuti, poiché da essa ne derivano i quantitativi da smaltire. Come mostra la seguente figura, sono rappresentate le fasi della gestione, con annesse peculiarità ovvero tipi di raccolta esistenti, tipologia di mezze predisposti l trasporto, tipi di trattamenti e l'impianto per lo smaltimento.\cite{rifiuti}