- TRASPORTO: per il fotovoltaico si sono ipotizzati 2 percorsi con l’impiego di automezzi pesanti con capacità pari a 16 tonnellate: il primo per i centri di raccolta RAEE con una distanza pari a 50 km, il secondo per i centri di trattamento di riciclo e recupero. Per l’eolico si sono ipotizzati 3 percorsi con l’impiego di automezzi pesanti superiori a 24 tonnellate: per discarica con una distanza pari a 50 km; per impianto di rigenerazione con distanza pari a 100 km; per Centro di riciclo e recupero con una distanza pari a 100 km.
- RIUSO: per il fotovoltaico le attività di riuso riguardano l’upgrading di una quota dei pannelli dismessi nel periodo considerato, che si assume nella percentuale del 5%; per l’eolico la rigenerazione delle turbine.
- RICICLO e RECUPERO: per il fotovoltaico si è considerato il processo FRELP che è un trattamento upcycle ossia ad elevato contenuto tecnologico, in grado di garantire output di maggior valore. Per l’eolico si sono sviluppate due ipotesi: la prima prevede il riciclo di materiali come acciaio, alluminio e rame (92% di recupero) e la discarica e l’incenerimento, in uguali percentuali, per quanto riguarda le pale eoliche (Vestas 2019); la seconda ipotesi prevede il riciclo e il recupero di tutti i materiali anche quelli delle lame eoliche previo trattamento meccanico e termico ( Fonte 2021).